Il Borgo Rupestre
In realtà tutta Sperlinga è un “borgo rupestre” ovvero un “borgo sulla rupe” ma alcune zone del paese, limitrofe al castello, costituiscono dei “borghi nel borgo”. In particolare due: il più grande nel sobborgo di via Arena detto “Balzo” (precipizio) costituito da un’ agglomerato da circa una cinquantina di grotte, abitate dalle famiglie più povere fino agli anni 1960” e l’altro nella zona di Via Valle-Via Pozzo, proprio sotto l’estremità ovest del castello, costituito da circa una ventina di grotte. Alcune grotte del borgo del “Balzo” sono state acquistate dal municipio che ha provveduto a renderle fruibili come “museo “etno-antropologico” del periodo tra il primo e secondo dopoguerra. La maggior parte delle grotte sono private e quindi non visitabili ma sono parte integrante della suggestiva struttura del borgo, disposta su tre livelli e con dei camminamenti in roccia..scenario perfetto per location di ambientazioni storiche e natalizie. Secondo gli esperti di marketing turistico la massimizzazione della fruibilità di questo luogo e il variegato uso culturale al quale si presta ha un potenziale turistico addirittura maggiore del Castello.